BADOLATO (CZ) – Lo scorso anno, in questo giorno, il 24 luglio, si è spento a 88 anni Otello Profazio, icona del canto popolare e folk calabrese. Originario di Rende (Cs), viveva a Pellaro, frazione di Reggio Calabria. Molto conosciuto in Italia e all’estero, Profazio aveva pubblicato 25 album. In occasione dell’anniversario della sua scomparsa è stata pubblicata la canzone “Cumanda a panza” dedicata proprio ad Otello Profazio.
I due autori del brano, entrambi della provincia di Catanzaro, Claudio Sambiase di Zagarise (musica e canto) e Domenico Lanciano di Badolato Marina (testo letterario) hanno atteso il primo anniversario della morte del ‘principe dei cantastorie’ per evidenziare e dedicare l’affetto, la devozione e la riconoscenza al loro vecchio amico e maestro, amatissimo da tante generazioni dentro e fuori i confini della Calabria.
La canzone si prefigge di essere il controcanto al più famoso motivo di Otello Profazio “Qua si campa d’aria” con l’aggravante dei tempi più difficili pure a livello globale e non soltanto italiano, specialmente del rapporto Nord e Sud del mondo. Ad accompagnare la voce solista di Claudio Sambiase, hanno collaborato all’esecuzione del brano “Cumanda a panza” (in ordine alfabetico): Salvatore Bellizzi (percussioni), Gianpiero Marazza (fisarmonica), Alberto Melgrati (oboe), Marianna Sambiase (seconda voce). La registrazione è stata effettuata recentemente in uno studio di Milano.