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Il bimbo è malato e la mamma è costretta a stare a scuola
SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Nessuno vuole prendersi cura di suo figlio malato, che ha bisogno all’occorrenza della somministrazione di un farmaco.
Ma paradossalmente la mamma è costretta a “vivere” nei corridoi dell’istituto mentre il bimbo è a scuola perchè nessuno vuole prendersene cura o assumersi la responsabilità di somministrare un farmaco salvavita al figlioletto malato. Il piccolo soffre di una malattia che richiede, in caso, di manifestazione dei sintomi la somministrazione di un farmaco “salvavita” ma nonostante la facilità delle manovre necessarie, nessuno si è detto disponibile e la mamma del piccolo deve stare tutto il giorno nel corridoio dell’edificio scolastico della frazione Scalo del comune di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. La giovane donna all’inizio stava in classe, ma poi si è pensato che fosse stato meglio sistemarla in corridoio. Per evitare tutto ciò le autorità scolastiche hanno prospettato ai genitori dei tenersi il bambino a casa. Il 7 ottobre scorso, la dirigente scolastica ha chiesto all’azienda sanitaria provinciale di stipulare una convenzione con la scuola per individuare il soggetto più idoneo alla somministrazione del farmaco, dal momento che, a suo dire, nella scuola non ci sono locali adatti alla somministrazione del farmaco, né il personale che ha seguito un corso specifico in materia sanitaria. “Non ci vogliono locali particolari per somministrare il farmaco, basta anche la sala insegnanti. E per fare un clistere di 2,5 millilitri non ci vuole una laurea in medicina. Tanto più che noi abbiamo autorizzato la scuola a intervenire”.



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