Provincia
AL VIA LA CAMPAGNA ELETTORALE
Castrovillari verso il voto, Luca Donadio è il candidato a sindaco di Civicamente: “Punto alla politica del noi”
L’avvocato Luca Donadio è il primo candidato alla carica di sindaco di Castrovillari per la lista Civicamente: “Al centro la mente, la pace e la nostra città”
CASTROVILLARI (CS) – Parte ufficialmente da oggi, a Castrovillari, il percorso che conduce verso le amministrative 2026 che apriranno un nuovo corso per la città del Pollino. A prescindere dai risvolti che si verificheranno, inizierà nuova fase amministrativa, quella del post Lo Polito, il sindaco che ha guidato Castrovillari per ben tre legislazioni.
Il primo schieramento che scende in campo si è presentato questa sera alla stampa e alla città nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sala consiliare del Comune di Castrovillari. Si trata di Civicamente, un’associazione di ispirazione civica che punta ad un approccio inclusivo per coinvolgere i cittadini e scrivere insieme un nuovo presente e futuro per la città del Pollino.
Il gruppo, che include al suo interno molti giovani, ha ufficializzato il nome del primo candidato alla carica di sindaco di Castrovillari per le elezioni della primavera del 2026. Si tratta dell’avvocato Luca Donadio. Insieme a lui, nel presentarsi alla città nel corso di una conferenza stampa moderata dal giornalista Vincenzo Alvaro, anche Maria Grazia Mainieri e Armando Ceraudo.
In modo corale il gruppo ha specificato che l’approccio messo in atto è quello del coraggio che punta a non farsi ingabbiare in ideologie politiche per fare in modo che “la persona possa tornare al centro con i suoi bisogni”. Civicamente prima che un movimento è un’associazione che lavora al suo progetto da oltre un anno e che punta a mettere al centro le idee e le persone “per far rinascere Castrovillari” affinché tutti i cittadini possano essere messi “tutti sullo stesso piano, per un percorso inclusivo che guarda al futuro con una visione nuova”.
Civicamente e le sue idee
Ad introdurre Luca Donadio ed il movimento civico che si è presentato per la prima volta alla città, di fronte ad una sala consiliare gremita di cittadini, è stata Maria Grazia Mainieri che ha spiegato che l’intento del gruppo è quello di occuparsi della “res pubblica, uniti sotto uno stesso progetto che punta a migliorare il nostro territorio. Oggi ci mettiamo la faccia per lavorare insieme ed essere tutti orgogliosi della nostra città, facendo in modo che tutti se ne occupino”.
“È questa l’idea che vogliamo trasmettervi per portare Castrovillari al centro del territorio – ha continuato Malinieri – affinché le vostre idee possano essere le nostre idee. Noi siamo partiti dal passato per correggere gli errori e vogliamo ripartire anche da quello che di buono è stato fatto, così possiamo guardare al presente e al futuro affinché sia migliorativo. Lo vogliamo al di sopra delle parti – ha chiarito – per farlo in modo trasversale. Siamo disposti ad affrontare le difficoltà per arrivare a quello in cui crediamo. Visionari? Probabilmente sì” ha concluso.
A farle eco Armando Ceraudo che ha specificato che “la diversità di opinione è per noi una ricchezza, dobbiamo confrontarci ed imparare a confrontarci”. È quello che in primis ha fatto il gruppo trovando una soluzione che potesse andare bene per tutti creando una sintesi. Questa sintesi è stata individuata proprio nell’avvocato Donadio “che è la persona che meglio potesse rappresentarci”.
Ceraudo ha evidenziato come l’umiltà sia la dote che meglio rappresenta il candidato a sindaco: “Con lui siamo convinti di poter dare una scossa”. Quello che Civicamente vuoole dare è un messaggio chiaro: “Non siamo contro nessuno, vogliamo solo prendere le migliori esperienze e provare a riadattarle alle esigenze del momento” e per questo il grupppo è aperto alle proposte e alle collaborazioni di tutti. “La nave è salpata” ha concluso Ceraudo cedendo la parola a Donadio.
Luca Donadio si presenta a Castrovillari: “Costruire la verità con la diversità”
Luca Donadio nel salutare e ringraziare tutti i presenti non ha nascosto di essere molto emozionato e orgoglioso della presenza di tanti concittadini in sala specificando di percepire l’entusiasmo. “È di questo che la nave che sta per partire ha bisogno, ora e per continuare a navigare”. L’avvocato castrovillarese ha spiegato che il progetto di Civicamente è nato oltre un anno fa, periodo nel quale sono stati condotti studi ed analisi.
“Ringrazio chi non è d’accordo con il nostro movimento – ha agginto – noi vogliamo costruire la verità con le idee di tutti, della diversità. La nave ha bisogno di idee di sviluppo per questa città, abbiamo bisogno delle idee di tutti, perchè vogliamo svegliare la volontà di pensare con la propria testa, vogliamo che la vostra idea di città alimenti la nostra idea di città, non abbiamo una scatola piena e già pronta, ma di idee per lavorare insieme”.
Donadio ha inoltre specificato che Castrovillari non ha mai avuto un sindaco che arrivasse da un movimento civico e “questo non può essere un sogno”. Ha ammesso, poi, che la scelta più difficile per il gruppo è stata quella del nome “per non essere banali, ripetitivi e fare in modo che il simbolo della lista civica non facesse pensare ad altri movimenti”.
“La mente è importante e resta al centro – ha spiegato – perché dobbiamo coltivare le nostre menti per esaltare la nostra città. Sembra che Castrovillari sia diventato il borgo più insignificante della provincia. Eravamo vicini ad essere provincia perché ce lo meritavamo e invece siamo rimasti sempre più fuori da ogni circuito”.
Nel simbolo ci sono inoltre i colori dell’arcobaleno: ” sono i colori della pace perché la pace significa fratellanza, uguaglianza, voglia di vivere in un ambiente pacifico. Crediamo nell’armonia della diversità e se lo riusciamo a fare abbiamo fatto metà strada perché sostituiamo l’io con il noi – ha aggiunto – vogliamo armonizzare le idee delle diversità per renderla un’unica idea. Questo potrebbe essere il modello per scardinare gli odi, le contrapposizioni, la strada giusta, quelle delle persone che propongono un modo diverso di governare ripartendo dall’insegnamento del sindaco Franco Fortunato e ritornare ad avere il senso di appartenenza alla nostra città”.
In conclusione Donadio ha specificato: “abbiamo bisogno del noi per ripartire. Intervengo io e ci metto la faccia per fare in modo che Castrovillari possa ritornare ad essere la bellissima perla che era. Probabilmente l’individualismo ha fatto sì che finisse dentro un’ostrica in fondo al mare, buttiamoci tutti nell’acqua, recuperiamola, apriamola e lucidiamola”.
“Nessun programma elettorale, aperti al dialogo”
Per il momento il candidado a sindaco di Civicamente non ha illustrato un vero e proprio programma elettorale specificando di voler sviluppare delle idee attraverso dei progetti precisi lavorando sul fronte della cultura, dell’agricoltura, del terzo settore, della sanità e dei giovani.
Ha inoltre specificato di non aver avuto, per il momento, contatti con altri schieramenti ma di non mettere barriere: “Non abbiamo fatto accordi con nessuno, prima dovevamo posizionarci, non abbiamo preclusioni, non abbiamo veti nei confronti di nessuno, anche nei confronti di chi ha già amministrato, siamo aperti a tutti. Valuteremo – ha concluso – eventuali proposte, disponibili ad ascoltare le proposte che ci vengono fatte senza il dogma del partito”.




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