Cosenza, gli studenti portano i rifiuti davanti al Comune

COSENZA – Le montagne di spazzatura ammassate in quasi tutte le strade di Cosenza hanno fatto insorgere anche gli studenti.

E così questa mattina i ragazzi hanno deciso di non recarsi a scuola per protestare contro la mancata raccolta dei rifiuti che nel capoluogo bruzio che, come nel resto della Calabria, si protrae da settimane a causa della chiusura dell’unica discarica esistente. Molti ragazzi di diversi istituti, hanno disertato le lezioni ma si sono dati appuntamento davanti al Municipio ed hanno pensato di manifestare il loro disagio, ammassando spazzatura davanti alle porte del palazzo comunale. La situazione a Cosenza, e in generale in Calabria, sta diventando sempre più difficile e ancora per qualche giorno, in attesa che riaprano i cancelli della discarica di Pianopoli, potrà solo peggiorare. Ed è a Cosenza e in provincia che si registra la situazione più preoccupante sul piano delle condizioni igienico-sanitarie e dove, nelle ultime ore, ci sono stati numerosi incendi di cassonetti. Per questo motivo stamattina, gli studenti, in particolare quelli del liceo scientifico Fermi, dopo avere organizzato un corteo aperto da uno striscione con scritto “Basta monnezza, ora chiarezza”, sono giunti davanti al Municipio e hanno depositato un cumulo di rifiuti per protesta. Nei giorni scorsi il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, a causa del permanere della criticità legata alla mancata raccolta e smaltimento dei rifiuti, aveva paventato la chiusura delle scuole, ma i ragazzi l’iniziativa l’hanno presa da soli. Sul posto la Digos della Questura e i carabinieri.