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Comune Rende replica: “Nei dati Arpacal sull’inquinamento dell’aria, nulla di allarmante”

Area Urbana

Comune Rende replica: “Nei dati Arpacal sull’inquinamento dell’aria, nulla di allarmante”

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L’assessore D’Ippolito replica al consigliere Miceli, sull’allarme inquinamento aria a Rende: “Il dato scientifico di controllo è assolutamente nella norma”

 

RENDE (CS) – L’assessore comunale di Rende D’Ippolito, replica al consigliere Miceli, in rifermento all’allarme sull’inquinamento dell’aria nel territorio rendese. “In relazione – si legge in una nota – all’articolo che il consigliere Miceli ha provveduto a diffondere a quasi tutte le testate giornalistiche locali lo scorso 13 dicembre, corre l’obbligo precisare che nei dati ARPACAL sull’inquinamento dell’aria a Rende non c’è nulla di allarmante. I limiti normativi previsti sono di 40μg, come valore limite annuale, e di 50μg come valore limite giornaliero da non superare più di 35 volte per anno civile. Questo secondo limite è stato superato per 22 volte, evidentemente non nel mese di dicembre, come erroneamente affermato dal consigliere Miceli, ma a partire dall’inizio dell’anno in corso per cui, visto l’approssimarsi della fine del 2016, il dato scientifico di controllo è assolutamente nella norma.

 

Vogliamo pensare che l’allarmismo gratuito, per quanto grave, sia generato da una sostanziale ignoranza, in senso latino, delle norme e dei dati alla base dell’equivoco, tuttavia, l’uso politico del dato è assolutamente da censurare. Partire da un’interpretazione campata in aria – è proprio il caso di dirlo – per formulare giudizi infondati sul comportamento dell’amministrazione comunale e, senza offesa, con argomentazioni di un qualunquismo esasperante, quali l’importanza della salvaguardia della salute e del verde, la riduzione dei gas serra e dei consumi energetici, si giustifica solo in una società in cui l’apparire è divenuto sostanza e 5 colonne sui giornali danno la visibilità necessaria ad interpretare il ruolo di paladino dei cittadini.”

 

LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE MICELI

Allarme inquinamento a Rende, il Comune non ha soluzioni

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