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Aborti privatizzati a Cosenza: ‘stracciato’ il contratto con iGreco, a pagare saranno i cittadini

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Aborti privatizzati a Cosenza: ‘stracciato’ il contratto con iGreco, a pagare saranno i cittadini

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La clinica Sacro Cuore accetterà le pazienti che accederanno alla struttura in regime di accreditamento e le partorienti che non troveranno posti letto all’Annunziata

 

COSENZA – Non è piaciuta al gruppo iGreco la pioggia di polemiche scaturita a seguito della convenzione siglata con l’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Un contratto firmato per sopperire alla totale carenza di personale in cui versa l’Ospedale di Cosenza che sembrerebbe attualmente impossibilitato ad assecondare tutte le richieste di interruzione volontaria di gravidanza. Stracciato il contratto però la clinica Sacro Cuore di proprietà del gruppo iGreco continuerà a praticare gli aborti con il regime di accreditamento. A pagare quindi, attraverso i fondi pubblici che la clinica privata riceverà in base alle prestazioni erogate, saranno comunque i cittadini. Infatti come precisa il gruppo in una nota diramata nelle scorse ore rimarrà a disposizione dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza: “nell’espletamento delle interruzioni di gravidanza volontarie chirurgiche ove non riusciste a soddisfare tutte le richieste che perverranno presso l’Ospedale di Cosenza, mentre proseguirà regolarmente ad espletare il servizio di interruzione di gravidanza chirurgica presso la nostra struttura in regime di accreditamento e quindi senza alcun onere a carico delle pazienti per tutte le donne che vorranno accedere direttamente al Sacro Cuore o per tramite dei consultori e non tramite l’Azienda Ospedaliera di Cosenza”.

 

Insomma, si annulla un contratto per accaparrarsi comunque un servizio che l’ospedale cosentino non riesce più ad offrire. E mentre iGreco si giustificano con l’esser stati costretti a recedere dal contratto a causa delle sterili critiche comparse sulla stampa, nella delibera firmata dal direttore generale dell’Annunziata Achille Gentile si legge che la convenzione non era in linea con le direttive impartite dal commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria. La convenzione infatti risultava essere irregolare e ora l’Azienda Ospedaliera di Cosenza dovrà tentare, come prevede la legge, a dare incarico di sopperire alle proprie carenze a strutture pubbliche dell’Asp di Cosenza dislocate sul territorio e non ad un privato. La clinica Sacro Cuore in ogni caso, in virtù della delibera n° 454 dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza firmata il 17 ottobre 2017, ospiterà tutte le donne partorienti in caso di mancanza di posti letto a patto che le gravidanze siamo fisiologiche a termine e non a rischio.

 

LEGGI QUI:

L’Ospedale di Cosenza privatizza gli aborti, iGreco gestiranno le interruzioni di gravidanza

 

Ospedale Cosenza, interruzioni di gravidanza: il servizio potrebbe passare solo in mano ai privati

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