Provincia
A Belvedere seminario formativo su: ‘Autismo: le persona al centro in un approccio multidisciplinare’
BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Per l’intera giornata di ieri, a Belvedere Marittimo, si è tenuto un importante seminario formativo, rivolto a medici, psicologi, infermieri, logopedisti, psicomotricisti, organizzato dall’Associazione italiana Donne Medico – Sez. di Diamante, Riviera dei Cedri, sul tema “Autismo: le persona al centro in un approccio multidisciplinare”. L’intenso e ricco seminario è stato suddiviso in tre sessioni e, nella mattinata, dopo i saluti istituzionali del Comune di Belvedere, del presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza Eugenio Corcioni, del direttore del Distretto Sanitario del Tirreno Cosentino Angela Riccetti, dai rappresentanti nazionali e regionali dell’Aidm (Associazione italiana Donne medico), si è passati alle singole e articolate relazioni.
Dopo l’introduzione della dottoressa Maria Urciolo, si sono succedute le seguenti relazioni:
Erminia Mannarino, Neuropsichiatra infantile presso l’Asp di Cosenza, ha relazionato sui disturbi dello spettro autistico – classificazioni e diagnosi; Angelica Tatiana Curti, Neuropsichiatra infantile e presso l’Asp di Cosenza, ha relazionato sulla transizione dell’età evolutiva all’età adulta in un’ottica di genere; Maria Assunta Urciolo, neurologo Asp di Cosenza, ha relazionato sui neuroni specchio: nuove basi neurobiologiche nell’eziopatogenesi dell’autismo; Agnese Mollo, urologo Asp di Cosenza, ha relazionato sul ruolo del neuro-urologo: toilette traning Alfonso Truscelli, gastroenterologo ospedale di Praia a Mare, che ha relazionato sul ruolo del Gastroenterologo: asse microbiota-intestino-cervello.
La prima sessione è stata chiusa da Luigi Lupo, presidente dell’associazione Calcia l’Autismo Aps, particolarmente attiva sul tirreno cosentino in quanto facente parte del Forum del Terzo Settore del Tirreno Cosentino, il quale si è soffermato sulle esigenze delle famiglie di poter attivare un percorso di prima accoglienza protetto per poter permettere alle persone con spettro autistico di poter fruire delle necessarie cuore mediche e esami diagnostici che si possono presentare di volta in volta.
Dopo la pausa è proseguita al seconda sessione con le relazioni di Francesca Greco, anestesista presso l’ospedale “Mariano Santo” di Cosenza, che ha relazionato sul dolore”inespresso” in “un’otica di genere e Mariangela Zicarelli, psicologo Aias di Diamante, che ha chiuso la seconda sessione su un altro importante argomento come la sessualità e autismo.
Nel pomeriggio si è tenuta la terza ultima e terza sessione moderata da Angela D’Amato, presidente della sezione di Cosenza dell’AIMD e da Maria Panebianco, Direttore U:O:C: di pediatria presso l’Ospedale “G.Iannelli” di Cetraro, con le relazioni sul tema della presa in carico precoce e linee di intervento abilitativo e riabilitativo tenuto da Maria Petroni e Maria Teresa Sollazzo, rispettivamente psicomotricista e logopedista presso l’Aias si Diamante. Al termine delle tre sessioni, una tavola rotonda con la partecipazione dei dirigenti scolastici dell’I.C. di Belvedere Marittimo e IIS “IPSAR-LC” di Praia a mare e dei rappresentati delle associazioni delle famiglie di persone con spettro autistico “Dimmi A”, “L Casa dei Colori” e “io autentico”, coordinata da Rosaria Nigro, pediatra presso l’ospedale “G. Iannelli”di Cetraro. Il seminario si è chiuso con la redazione del questionario di valutazione dell’apprendimento.



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