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Malamovida, auto danneggiate e fuga notturna tra Cosenza e Rende. Cittadini esasperati

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Malamovida, auto danneggiate e fuga notturna tra Cosenza e Rende. Cittadini esasperati

Giovani, spesso alterati dall’alcol, danneggiano veicoli in sosta e scappano. Cresce l’allarme sicurezza tra cittadini e residenti, mentre sui social si moltiplicano le segnalazioni

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malamovida rende auto

RENDE – La chiamano malamovida, un fenomeno legato ai giovani, alle notti brave, agli eccessi. E negli ultimi tempi si sono verificati anche episodi di danneggiamento: ragazzi che bevono, si mettono alla guida, e impattano contro auto parcheggiate. E poi anzichè assumersi le loro responsabilità si allontanano come se nulla fosse. È un fenomeno sempre più diffuso tra Cosenza e Rende, dove le segnalazioni non si contano e la preoccupazione dei cittadini cresce di giorno in giorno.

L’ultimo caso denunciato sui social è quello di Paolo, la cui vettura è stata ridotta danneggiata notevolmente la notte del 19 novembre, nei pressi dell’Hotel Domus a Quattromiglia di Rende. “La mia auto, regolarmente parcheggiata, è stata ridotta in queste condizioni”, scrive Paolo, condividendo immagini del veicolo danneggiato.

Malamovida, episodi diversi

Il fenomeno appare strettamente legato alla malamovida, caratterizzata da serate all’insegna di droga e alcol. Nei commenti e tra le segnalazioni degli utenti emerge un problema evidentemente diffuso e di conseguenza preoccupante. Una persona racconta: “A me è stata ridotta così in un parcheggio privato. Il colpevole mi aveva chiesto scusa e siamo andati insieme da un carrozziere per quantificare il danno, ma il giorno dopo ha ritrattato, forse sotto pressione dei familiari”. Un altro cittadino segnala: “A mia figlia hanno tamponato tutta la fiancata e se ne sono andati. In che mondo viviamo?”.

Cittadini chiedono sicurezza

Secondo molti, il problema è sintomo di un degrado culturale che attanaglia non solo la città, ma gran parte del Sud: “Vedi parcheggi selvaggi, rifiuti abbandonati, insomma città abbandonate a se stesse”, scrive un residente esasperato.

Le critiche si concentrano sulla movida e sull’orario di chiusura dei locali: “Bisogna far chiudere bar e locali a mezzanotte e installare telecamere per individuare questi disonesti. In mezzo alla settimana, soprattutto il mercoledì, su Via Marconi la situazione è fuori controllo.

 

Finché ci saranno quei locali frequentati da ragazzini che urinano nei portoni, rompono bottiglie e fanno risse, lo schifo non finirà. I residenti sono disperati e l’amministrazione comunale dorme”.

E sebbene la rabbia dei cittadini sia palpabile, non viene attribuita alle forze dell’ordine, spesso impegnate con organici ridotti: “Poverini sono in servizio, non ridotti ma ridottissimi”, commentano con rassegnazione.

Tra auto danneggiate, risse e degrado, l’area urbana tra Cosenza e Rende sembra quindi affrontare un problema di sicurezza pubblica crescente, che richiede attenzione, controlli e un impegno concreto da parte delle istituzioni. I cittadini chiedono più tutela e regole chiare, per poter vivere senza paura anche le serate della movida.

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