COSENZA – ‘Quattro salti in padella’ e ‘Zuppa del Casale’: i famosi prodotti alimentari surgelati che tutta Italia conosce arrivano alla provincia di Cosenza. Gias è l’azienda che li produce, con sede a Mongrassano, e collabora con Findus dal 1978, anno in cui il suo ideatore, Antonio Tenuta, ex bancario prestato all’agricoltura, la brevettò. A riportare la notizia è il giornale Linkiesta.
Un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria che portò il cosentino Antonio a non mandare al macero una moltitudine di pomodori in eccesso, inventando così un modo per pelarli a freddo, quando sono già congelati.
A gestire l’azienda di famiglia oggi è Gloria Tenuta, dopo la morte del padre Antonio nel 2005. Gloria si fa le ossa a Milano, in una multinazionale, dopo gli studi tra Bologna e New York. Poi il rientro in Calabria per prendere le redini di tutto quello che suo padre aveva costruito. Il brevetto della pelatura a freddo in poco tempo è stato riconosciuto in Canada, Giappone, Stati Uniti, Turchia, Tunisia, lanciando Gias, Gruppo industriale alimentari surgelati, nato nel 2000 dalla fusione di Giat e Survel, nel panorama internazionale.
Secondo quanto riporta Linkiesta ogni anno lungo le quattordici linee produttive vengono processate 45mila tonnellate di materie prime. Le verdure prodotte arrivano tutte dalla Valle del Crati, dal crotonese e dalla Puglia. «Facciamo grossi contratti con i coltivatori della nostra filiera», spiega Gloria Tenuta. «I nostri prezzi di acquisto sono più bassi rispetto alla grande distribuzione, ma noi garantiamo tutto l’approvvigionamento con una programmazione di lunga durata, fornendo piantine e semi e mettendo a disposizione degli agricoltori anche i nostri agronomi». È su questo che si gioca la concorrenza con le grandi catene dei supermercati che pagano di più il prodotto fresco. Certo, «a volte c’è shortage, carenza, come l’anno scorso», continua Tenuta. «A causa della siccità e poi delle forti piogge, non c’era sufficiente materia prima. In quel caso siamo dovuti ricorrere anche ad acquisti dall’estero. Con i cambiamenti climatici, questo è un problema che dovremo affrontare sempre più spesso».
La Gias produce sia per altre aziende sia con il proprio marchio. E da quando la Findus ha internalizzato la produzione delle ricette a base di verdure, non fornisce più alla multinazionale il prodotto già finito e imbustato, ma solo la materia prima surgelata.
I dipendenti stabili della Gias sono 140, nell’alta stagione si arriva fino a 400 quando si necessita di maggiore forza lavoro. «Ma insieme al cambiamento climatico, l’altro nostro grosso problema è la carenza di manodopera», dice Gloria Tenuta. «Ci mancano dagli ingegneri ai chimici fino agli operai meno qualificati. I giovani sono sempre meno e in più i tanti bravi laureati dell’Università della Calabria spesso vanno via da qui. Magari riuscissimo ad assumere operai stranieri! Ma accedere al decreto flussi è complicato, devi sapere già nomi e cognomi». In azienda ingegneri, biologi, alimentaristi e nutrizionisti sperimentano nuove ricette e nuovi sapori. «Tagliatelle, paella, insalate di cereali. Facciamo diversi tentativi, a volte qualche ricetta fallisce. Bisogna studiare bene il momento», precisa Gloria Tenuta.
Mattarella visiterà GIAS e Granarolo di Castrovillari
Il presidente della Repubblica
, Sergio Mattarella, farà tappa nel cosentino in occasione della Festa dei Lavoratori l’1 maggio per visitare l’azienda GIAS di Mongrassano e Granarolo di Castrovillari
Il presidente Mattarella sta incontrando in questi mesi imprenditori e aziende sane del Made in Italy nostrano. Proprio le due aziende individuate, GIAS e Assolac, sono due punti di riferimento importanti del panorama imprenditoriale calabrese: la GIAS, leader nel trattamento e nella produzione di alimenti surgelati, è cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Gloria Tenuta, nominata Cavaliere del Lavoro proprio da Mattarella nel 2018. Lo stabilimento sarà il punto centrale della visita del presidente: ci sarà, infatti, spazio per la visita al nuovo museo d’impresa della GIAS, inaugurato solo qualche mese fa, e per un evento il cui cerimoniale però è ancora top secret.