Area Urbana
Processo Legnochimica, parlamentare vaga tra le stanze del Tribunale di Cosenza
Il sindaco di Rende Marcello Manna imputato nel processo per la mancata bonifica di contrada Lecco segnala una presenza ‘anomala’ nel Palazzo di Giustizia cosentino
RENDE (CS) – La bonifica Legnochimica usata per fare campagna elettorale. Tempo di bilanci per Marcello Manna che, nel corso dell’incontro di mercoledì scorso al Museo del Presente, ha tracciato il percorso intrapreso in questi anni. È l’affaire Legnochimica, però, a donare particolare vis polemica. Il sindaco, infatti, ha dichiarato: “E’ tema delicato e di massima importanza: c’è qualche parlamentare che pensa di fare carriera o di ripresentarsi alle elezioni entrando in qualche stanza del tribunale e denunciandomi per un problema che risale a molti anni prima della mia investitura a sindaco, ma affronteremo a testa alta questa situazione. Siamo in presenza di un sito privato dove il privato però, non può intervenire perché in concordato. Ho chiesto, con l’ istituito della surroga, l’intervento della Regione Calabria che però, può intervenire quando inserirà il sito in quelli da bonificare. Di questo se ne occupa l’Arpacal che ne deve esaminare 600: impensabile aspettare questi tempi così lunghi. È questo della burocrazia, un mostro che ci blocca nelle nostre azioni, nel nostro modo d’intervento, ma dobbiamo affrontare insieme le vecchie e le nuove sfide: noi vogliamo il bene della nostra città e della nostra comunità.”.
IL FUTURO DELLA CITTA’ DI RENDE
“Oggi si stanno concretizzando tanti progetti – ha affermato il sindaco di Rende – e, finalmente siamo riusciti a realizzare forse il più ambizioso: i nostri dipendenti diventeranno full time. Ciò significa lavorare meglio e con più serenità. Non ci interessano le polemiche di certa politica poiché prioritario per noi è il diritto dei lavoratori”. “La visita nei giorni scorsi del governatore Gerardo Mario Oliverio – ha proseguito l’avvocato – ci ha inoltre dato ulteriore sicurezza sul futuro delle grandi opere: tra tutte il nuovo stadio che, nel nostro disegno, diventerà anche luogo per i grandi eventi musicali“. Si passa, poi alla disamina di quelle che il primo cittadino pensa essere criticità: “Il progetto dell’area urbana ha avuto una battuta d’arresto: da gennaio ripartiamo, ma senza privilegiare una visione partitica e agendo, in sinergia, con il massimo della trasparenza”.
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