Cosenza
Sgomberi in città: case popolari di proprietà di dipendenti “pubblici”?
La notizia diffusa qualche giorno fa dal Comitato Prendocasa a seguito dell’incontro in Prefettura in cui è stata loro comunicata la volontà di sgomberare gli stabili di Via Savoia e dell’Hotel Centrale, ci lascia assai perplessi!I circoli cittadini del Pd puntano il dito contro l’Amministrazione comunale
«La linea che porta avanti questa amministrazione comunale è quella della Lega Nord. Un partito ormai entrato in maggioranza. La conferma arriva dal vice sindaco Jole Santelli, “portavoce” di Mario Occhiuto, che usa parole burocratiche e lontane da una seria analisi rispetto a un problema così complesso, come quello dell’emergenza abitativa. Troppo spesso ignorato». A dichiararlo Mario Petrozza Tommaso Guzzi, segretari dei circoli cittadini Pd. «Tutti rispettiamo la legge e la difendiamo, ma c’è una parola che questa amministrazione è incapace di pronunciare: umanità. Il problema dell’emergenza abitativa viene completamente ignorato dalla maggioranza consiliare, così come quello della povertà dilagante. In compenso però è già pronto il bando per le luminarie e continuiamo ad assistere al solito balletto dei regali agli amici del sindaco.
Abbiamo letto con attenzione gli ultimi due numeri dell’Espresso: il direttore Marco Damilano, giustamente, richiamava tutti a un impegno per contrastare una dilagante deriva razzista in Italia. Ci piacerebbe sapere cosa pensa questa amministrazione comunale targata Forza Italia delle idee e delle azioni messe in campo dal ministro Salvini, leader di un partito tra l’altro presente da poco all’interno del consiglio comunale. Quei bambini senza casa non hanno alcuna colpa. Noi abbiamo scelto di non girarci dall’altra parte. Registriamo con amarezza la posizione fintamente attendista di questa amministrazione comunale che in realtà ha sempre avuto posizioni reazionarie, come in occasione ad esempio del Gay pride. La battaglia per i diritti fa parte del nostro Dna. Su questi temi non siamo disposti a fare un passo indietro. E tutti devo scendere in campo e assumersi le proprie responsabilità».
Il Movimento NOI è per la vita e scrive al Papa. Venga nella Città più povera della Calabria



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