Provincia
Sindacati: “lo scandalo del distretto forestale nunero 5 di San Giovanni in Fiore”
La sede del distretto attiva da 6 anni, senza funzioni e ruoli. Inoltre gli impiegati in organico sollecitano l’assegnazione di compiti e mansioni: “perché fino ad oggi la norma Regionale e gli atti prodotti sono stati ignorati?”.
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – A segnalare il caso Antonio Pisani (Fai Cisl), Giovambattista Nicoletti (Flai Cgil) e Antonio De Gregorio (Uila Uil). La delibera n°54 del 31 Luglio 2013 di Calabria Verde, ha individuato (in applicazione alla legge Regionale 25/2013, istitutiva di Calabria Verde), le sedi dei distretti forestali, la ripartizione della forza lavoro e del territorio montano e forestale quali unità di riferimento finalizzate ad una migliore funzionalità delle attività.
Tra le 11 sedi individuate anche quella di san Giovanni in Fiore, che a distanza di 6 anni quale sede ufficiale del distretto numero 5 di San Giovanni in Fiore, continua a non poter esprimere funzioni e ruoli, nonostante gli impiegati in organico e le organizzazioni sindacali sollecitano da tempo, l’assegnazione di compiti e mansioni in un territorio che ha una superfice boschiva vasta, 500 operai idraulico forestali ed un servizio A.I.B che per dimensione, arriva ad operare sulla fascia ionica e nei comuni della Valle del Crati.
Le organizzazioni, Flai Fai e Uila hanno anche tenuto un’assemblea sindacale fuori dall’orario di lavoro, dalla quale sono scaturite proposte e suggerimenti che verranno riportati in un’apposita piattaforma rivendicativa da sottoporre a Calabria Verde e all‘Assessore al ramo Gianluca Gallo. Ma soprattutto a loro sarà posta una domanda: “perché fino ad oggi la norma Regionale e gli atti prodotti sono stati ignorati?”.




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