COSENZA – La Calabria conquista il podio al 27° Campionato Mondiale di “Organetto e Fisarmonica Diatonica” svoltosi a Hrpelje-Kozina in Slovenia, organizzato dall’A.M.I.SA.D. (Associazione Musicale Italiana Strumenti ad Ancia, Diatonici) con il patrocinio della Presidenza della Repubblica della Slovenia. Nel centro sloveno, da diverse parti del mondo, sono giunti decine di partecipanti che hanno animato, oltre alla competizione, tre giorni di festa con il linguaggio della musica. Nei nostri studi di RLB abbiamo ospitato Tito Nesci accompagnato dal maestro Antonio Grosso.
Il campionato mondiale di Organetto e Fisarmonica Diatonica
Al campionato, infatti, potevano partecipare candidati di ogni nazionalità con strumenti diatonici di qualsiasi tipo, selezionati in concorsi, eventi e/o premi nazionali e internazionali indetti dall’A.M.I.SA.D. APS o in collaborazione con la stessa associazione, campioni nazionali e campioni europei di organetto e fisarmonica diatonica e campioni mondiali “junior” e “senior”.
Le categorie in concorso erano suddivise in base alle tipologie di strumenti e all’età anagrafica dei partecipanti. Ben 4 gli allievi dell’Antonio Grosso School che sono stati selezionati per il Campionato mondiale. Per la categoria SENIOR si è aggiudicato il titolo mondiale nella sezione Fisarmonica Diatonica, Tito Nesci, mentre Domenico Mattia Sposato, già Campione Italiano 2024, si è classificato al I° posto nella sua categoria. Inoltre, Domenico Amendola ha conseguito il punteggio di 98/100 e Gianluca Olivella di 98,7/100.
Nesci: “Dedico questa soddisfazione alla mia famiglia”
“Dedico questa grandissima soddisfazione alla mia famiglia e a tutte le persone che credono in me e mi sostengono. La fisarmonica è uno strumento meraviglioso e versatile, popolare ed elegante allo stesso tempo e che purtroppo qui da noi patisce ancora pregiudizi dettati dai limiti dell ignoranza. Ci sono tantissimi professionisti calabresi costretti a patire questa mentalità un pò retrograda e vorrei che l attenzione a questo mio riconoscimento fosse una piccola luce per i tanti amanti della fisarmonica in Calabria”, ha dichiarato Tito Nesci intervistato su radio Rlb.