Cosenza
Topi d’appartamento sorpresi nella periferia di Cosenza, due arresti
La proprietaria si era assentata da casa per qualche giorno. Per i due cugini è stato convalidato l’arresto con obbligo di dimora fino al giorno del processo
COSENZA – Oggi nel primo pomeriggio sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato due cugini già noti alle forze dell’ordine. Si tratta del ventunenne W. Z. e di C. P. di 31 anni. I due dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Ad allertare i poliziotti della squadra Volante intervenuta insieme agli agenti del Reparto Anticrimine è stata una telefonata pervenuta alla Sala Operativa che segnalava la presenza in via Rendano di due giovani che dopo aver forzato una finestra si erano introdotti all’interno di un appartamento. Gli operatori della Polizia di Stato giunti sul posto hanno cinturato lo stabile, al fine di evitare possibili fughe, sorprendendo i due cugini mentre uscivano da una finestra e scendevano su una tettoia. Percepita la presenza degli agenti hanno immediatamente posato un televisore appena rubato per terra, alzando le mani in segno di resa. Il sopralluogo eseguito all’interno dell’abitazione, cui proprietaria era da qualche giorno assente, ha consentito di constatare che l’appartamento era stato messo a soqquadro e di recuperare un grosso cacciavite ed un coltello da cucina, utilizzati per rompere la persiana ed infrangere il vetro della finestra. Nel corso della perquisizione personale, inoltre, il 31enne è stato trovato in possesso di un coltello tipo Opinel.
I due fermati si sono presentati davanti al giudice monocratico durante il proceso per direttissima, difesi dall’avvocato angelo Pugliese. La Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari. Il giudice accolta la tesi difensiva ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora fino al giorno del processo



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